Nei migliori dei casi l'istruttore di turno, farà una scheda di allenamento in base alle
informazioni date, mostrerà gli esercizi con spiegazione della
tecnica di esecuzione, ed eseguirà un' assistenza generale durante l'allenamento.
Come ovvio che sia, la
scheda proposta non potrà essere di certo personalizzata ma avrà
caratteristiche generali, visto le tante persone da seguire.
E qui casca l'asino, perchè
per ottenere dei risultati visibili e di un certo livello è
essenziale un approccio mirato e personalizzato: quindi non dobbiamo
sorprenderci se i risultati conseguiti non siano all'altezza delle
vostre aspettative.
Fondamentale è capire che
non siamo tutte uguali, quello che vale per me non è detto che vale
per te, ognuna ha una propria genetica, una diversa efficienza
neuro-muscolare, un differente biotipo morfologico, diversi livelli
ormonali, una propria postura, predisposizione alla cellulite,
sensibilità insulinica, risposta agli stimoli di allenamento,
predisposizione alla fatica e recupero, passato sportivo, vita di
relazione e lavorativa diverse.
Una donna di 50 anni è
diversa da una di 20, una donna con 2 figli reagisce
all'allenamento diversamente rispetto a chi non ne ha mai avuti.
Una sportiva che pratica
sport tutti i giorni ha esigenze diverse rispetto ad una sedentaria.
Ogni donna ha determinate
capacità motorie e non tutte possono all'inizio fare esercizi
complessi come stacchi e squat.
Una donna con curva lombare
rettificata avrà bisogno di un protocollo di lavoro particolare per
migliorare l'attivazione dei glutei.
Un'atleta con problematiche
a livello della colonna vertebrale dovrà per forza di cose evitare
determinati movimenti e pianificare un protocollo di lavoro ad hoc.
Una donna predisposta alla
cellulite dovrà allenarsi e alimentarsi specificatamente per
sfiammare e drenare, rispetto a chi invece non ha di queste
problematiche.
Molte utenti hanno bisogno
di un lavoro specifico per favorire una circolazione capillare
soprattutto a livello degli arti inferiori.
Una donna ginoide, forma a
pera, avrà bisogno di un piano di allenamento diverso rispetto ad
una donna androide, forma a mela.
Per pianificare un lavoro
specifico e personale è necessario effettuare una valutazione
funzionale dell'atleta presa in esame: raccolta dati riguardanti la
salute generale, il passato sportivo, lo stato nutrizionale,
infortuni, patologie e stile di vita, valutazione antropometrica,
un'anamnesi posturale e test fisici.
Per far tutto ciò e
necessario l'aiuto di un tecnico specializzato, di un bravo personaltrainer per analizzare e programmare in maniera scientifica i vostri
bisogni, le vostre esigenze, il vostro allenamento e piano
nutrizionale, apportare le necessarie modifiche durante la
programmazione con l’intento di stabilire obiettivi adeguati
alle proprie caratteristiche psico-fisiche e consoni alle vostre
aspettative.
L’allenamento è la
somministrazione di uno stimolo stressante tale da produrre un
miglioramento di qualità specifiche.
Lo stimolo stressante deve
essere organizzato in modo da stimolare tutti quei processi
fisiologici, tali da permettere un miglioramento della performance e
della propria condizione fisica valorizzando le proprie capacità
genetiche.
Per avere un incremento
delle capacità è necessario proporre programmi di lavoro personali
e specifici in merito all’allenamento, alimentazione e recupero.