Ma sappiamo di cosa si tratta?
Partiamo del principio: il termine Body Building deriva da 2
parole, inglesi “body” (corpo) e “ build” (costruire).
Appunto costruzione del corpo tramite l’uso di sovraccarichi
con l’obiettivo di un cambiamento delle proporzioni corporee, in genere
riscontrabili con un aumento di massa muscolare (ipertrofia) ed una diminuzione
della percentuale di massa grassa, secondi i propri canoni estetici.
Chiaramente questa “costruzione del corpo” deve essere anche
percepita dall’atleta, ovvero non solo attraverso un aumento della massa muscolare
ma anche da quanto questa sia più visibile possibile, rispetto al punto di
partenza.
Nasce quindi il desiderio di migliorare il proprio aspetto
in senso positivo, ossia modificare il rapporto esistente tra grasso corporeo e
massa muscolare, naturalmente a vantaggio della seconda: ecco l’origine del
concetto di “ricomposizione corporea”.
Un riadattamento della composizione corporea che può
avvenire in diversi modi:
a) - Diminuzione
grasso/mantenimento massa muscolare (obiettivo di una definizione muscolare)
b) - Diminuzione
grasso/diminuzione massa muscolare (verosimilmente quello che accade nella
norma)
c) - Aumento
Massa muscolare/mantenimento % di grasso (per ectomorfi che devono aumentare di
peso)
d) - Aumento
maggiore Massa Muscolare/aumento limitato % di grasso (dovrebbe essere
l’obiettivo durante la fase di massa muscolare)
Si avranno una successione di periodi dove in alcuni si
puntetà di più sull’aumento della massa muscolare ed in altri sulla diminuzione
della massa grassa, dove certamente nei periodi di massa aumenterà la % di
grasso ma sarà compensata durante il periodo successivo dedicato alla sua
diminuzione.
Il risultato finale, se fatto tutto con criterio, sarà
quello di avere un aspetto più tonico e definito, rispetto al punto
di partenza.
La ricomposizione corporea è un percorso dove non esiste una
strada uguale per tutti: solo attraverso i dati raccolti con i relativi
feedback sarà possibile comprendere in che direzione andare.
E’ consigliabile soprattutto all’inizio prendersi del tempo
per capire come il nostro corpo, il nostro metabolismo reagisce alle variazione
caloriche e impostare cosi un programma valido nel lungo periodo: è meglio
perdere un po’ di tempo e cosi raggiungere prima i risultati che partire a
razzo e poi magari ritrovarsi in una situazione di stallo.
La bacchetta magica non esiste, il segreto per un corpo in
forma è un buon allenamento e una buona alimentazione tutto l’anno e tanta,
tanta, motivazione e pazienza.