Tra i cambiamenti c’e’ sicuramente il modo di vestire,
che alleggerendosi e diminuendo di volume, scopre il nostro fisico.
Ed ecco che subito notiamo
sporgenze poco gradite in punti strategici come l’addome, fianchi e
cosce, visti gli inevitabili sgarri invernali.
Ora non essendoci più i numerosi strati di vestiario che ci proteggevano dal freddo, ma che consentivano di nascondere quelle piccole rotondità, ci rendiamo conto che è arrivato il momento di agire.
Il nostro obiettivo sarà quello di perdere quei kg di troppo nel modo più
salutare possibile: l’unica strategia che si conosca è affiancare una attività fisica costante e progressiva ad un protocollo alimentare ad hoc.
In questo articolo parleremo di alcuni dei principi base a
livello nutrizionale rivolti ad una alimentazione equilibrata, salutare e
mirata al dimagrimento:
1) Prima di ogni altra cosa è doveroso ricordare che saltare pasti o spuntini non è una scelta appropriata; il digiuno non aiuta a dimagrire, anzi rallenta il metabolismo e favorisce la distruzione di massa muscolare e l’accumulo di grasso come scorta di energia.
2) E’
indispensabile il giusto apporto di acqua in quanto è il veicolo di trasporto
di sostanze nutritive, ed utilizzato dall’organismo per eliminare le sostanze di
scarto; inoltre favorisce il buon funzionamento degli organi interni. Bere
molto soprattutto lontano dai pasti; almeno 2 lt di acqua ma anche di più in
caso di forte sudorazione, alte temperature e attività fisica intensa.
3) Prevedere
una giusta quantità di fibre alimentari giornaliere in quanto migliorano la
funzionalità dell’intestino, riducono la velocità di assimilazione di grassi e
carboidrati, diminuiscono l’appetito e favoriscono l’eliminazione di sostanze
di scarto; per esempio prevedere verdura ai pasti, frutta negli spuntini,
consumare cereali integrali.
4) Fondamentale
sarà la scelta dei carboidrati: sono da preferire i carboidrati complessi a
basso indice glicemico come pane, pasta e riso integrali, legumi, cereali integrali come l'orzo, segale, avena, farro, grano saraceno, amaranto, quinoa ed evitare zuccheri semplici come dolci,
merendine, bevande zuccherate.
5) Essenziale
la presenza delle proteine che forniscono materiale per il mantenimento,
riparazione, e costruzione della preziosa massa muscolare. Oltretutto il loro
consumo aumenta il metabolismo: il loro dispendio energico per essere
trasformate ed assimilate è di circa il 20-30%, rispetto al 5-10% dei carboidrati e il 2-5 % dei grassi.
6) Anche i grassi sono importanti e non vanno eliminati dalla dieta, in quanto
hanno importanti funzioni a livello ormonali e sono indispensabili per l’
assimilazione delle vitamine liposolubili (A-D-E-K), oltre ad abbassare
l’indice glicemico del pasto. Prediligere la scelta verso i grassi insaturi di
origine vegetale, frutta secca, pesce.
Attraverso una programmazione seria che comprenda una dieta equilibrata, una attività motoria, una
condizione mentale positiva e un recupero adeguato, è possibile raggiungere i propri obiettivi, ed
in generale instaurare una condotta di vita più sana ed equilibrata.