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Il cardio a digiuno fa davvero perdere più peso?

 Il dimagrimento è sicuramente una delle richieste più frequenti nel settore del fitness.

 Molti utenti sono alla continua ricerca di segreti, pillole magiche, espedienti che possono far loro perdere velocemente il grasso superfluo e tornare in ottima forma.

 Negli ultimi anni è stata molto sponsorizzata la strategia di fare attività cardio a digiuno; si pensava infatti, che attraverso questo tipo di allenamento si potesse accelerare la perdita di grasso.

 Purtroppo le cose sembra che non stiano proprio cosi: uno studio scientifico ci dice che l’esecuzione del cardio a digiuno non mostra alcun vantaggio rispetto all’attività fisica a stomaco pieno.

 Lo studio in particolare, della durata di 4 settimane è stato condotto da Brad Schoenfel (esperto di fitness, ricercatore, riconosciuto a livello internazionale in fatto di composizione corporea) in cui si evidenzia che i cambiamenti della composizione corporea in seguito ad esercizio aerobico associato ad una dieta ipocalorica sono simili, indipendentemente dal fatto che un individuo sia a digiuno o meno prima dell’allenamento. (Brad Jon Schoenfeld et al. J Int Soc Sports Nutr.2014.) 

 Brad Schoenfel riferisce in merito allo studio citato che comunque la ricerca non ha riguardato individui molto magri, quindi rimane possibile (anche se improbabile) che ci possa essere un beneficio, ad esempio, per i bodybuilder nelle ultime settimane prima di una competizione. Per la stragrande maggioranza della popolazione però non c’è alcuna differenza tangibile tra l’eseguire cardio a digiuno o dopo aver mangiato.

 Il problema sta a monte, in quanto la perdita di grasso non dovrebbe essere valutata durante la seduta di allenamento ma fondamentale è valutare l’utilizzo dei grassi a livello energetico durante il periodo successivo; nelle ore/giorni successivi al workout.(innalzamento metabolico)

 Oltretutto in soggetti non abituati ad allenarsi in queste condizioni oppure semplicemente non in forma, si potrebbe creare una crisi ipoglicemica con sintomi come cefalea, vertigini, irritabilità, agitazione, difficoltà di concentrazione, forte desiderio di cibo, con la conseguenza di condizionare tutto il resto della giornata.

 Ovviamente le risposte dell’organismo sono soggettive, e se una persona allenata si trova a suo agio nel praticare una corsa al mattino a digiuno e ne trova giovamento, il problema non esiste.