La scelta degli esercizi da eseguire in sala pesi
rappresenta un elemento fondamentale per la buona riuscita di un allenamento ma
soprattutto per il primo principio che ogni istruttore dovrebbe utilizzare
quando propone qualcosa al cliente: non nuocere!!!!non fare danni!!!
Purtroppo ancora oggi vedo istruttori che propongono
esercizi che in tutte le salse sono stati definiti dannosi, oppure utenti che
adottando il fai da te commettono errori nello svolgimento degli esercizi non
osservando un altro principio cardine in palestra: l’umiltà, chiedere
spiegazioni.
In questo post vi consiglierò alcuni esercizi da evitare in
palestra per la loro inutilità o per la loro pericolosità a livello articolare.
Torsioni con busto con bastone o bilanciere
Questo esercizio conosciuto come “twist” ancora oggi viene
proposto per snellire il girovita.
Purtroppo la sua esecuzione porta ad uno stiramento delle
fibre cartilaginee dei dischi intervertebrali e dei legamenti in quanto non è
una zona adibita a questo movimento se non in minima parte e nel tempo può
procurare fastidi e dolori come lombalgie, protusioni, ernie oltre a non dare
nessun risultato dimagrante.
Sostituire con plank
laterale, crunch torsioni
Lento dietro con bilanciere
Questo esercizio proviene dalla “old school” del bodybuilding e
ci viene proposto come esercizio fondamentale per lo sviluppo delle spalle.
Mi raccomando statene alla larga in quanto oltre a non
consentire una buona adduzione del braccio e quindi diminuire il lavoro del
deltoide in abduzione, può causare danni all’articolazione stessa e alla cuffia
dei rotatori che stabilizzano la testa dell’omero della scapola.
Infatti la posizione di retroposizione e di extraroptazione
dell’omero ha un chiaro effetto lussante e pone muscoli come il piccolo rotondo
ed il sovraspinato in una posizione di accorciamento atta a non favorire la
stabilizzazione della spalla.
Inoltre questa posizione obbliga la testa a spostarsi in
avanti permettendo la nascita di problemi cervicali.
Sostituire con il lento avanti manubri, bilanciere, shoulder
press
Leg Raise
Altro esercizio da evitare è il leg raise per l’allenamento
degli addominali.
Purtroppo l’esecuzione che in apparenza appare più intensa
visto il peso delle gambe, prevede un movimento dove l’azione principale è
effettuata dai flessori delle gambe
(retto femorale e ileo-psoas), mentre i muscoli addominali svolgono il ruolo prevalente di stabilizzatori del bacino.
Questo porta ad un irrobustimento eccessivo dei flessori
(soprattutto l’ileo-psoas che ha rapporti con le vertebre lombari) e se non
accompagnato da un ottimo lavoro di allungamento , può creare fastidi e dolori nella bassa schiena.
Sostituire con il crunch inverso e il pelvic tilt
La pratica in palestra deve seguire le regole della
biomeccanica e della fisiologia, altrimenti il rischio di arrecare danni anche
seri alle nostre strutture articolari e tendinee può essere concreto.
Ovviamente i vecchi patriarchi della materia possono rabbrividire a leggere questo articolo ma la scienza che studia la biomeccanica è in continua evoluzione: ciò che prima era considerato un “cult” oggi può non esserlo più!!!!!
A buon intenditor…..