Per definizione , l’allenamento è la preparazione metodica e graduale, destinata
a mantenere l’atleta nelle condizioni tali da permettergli di conseguire le
massime prestazioni.
In merito, è la somministrazione di uno stress capace di
modificare l’omeostasi dell’organismo; esso risponderà con un adattamento
attraverso il fenomeno della "supercompensazione",andando a ricostruire più di
quanto speso nella successiva fase di recupero.
Lo stimolo stressante deve essere organizzato in modo da
stimolare tutti quei processi fisiologici, tali da permettere un miglioramento
della prestazione fisica.
E’ strutturato in base alla qualità ricercate, esigenze
individuali, condizioni di partenza, età, sesso, passato sportivo, caratteristiche
fisiche e genetiche, infortuni pregressi, vita lavorativa e di relazione
dell’atleta.
Si pianificherà un programma da suddividere in macrociclo, mesociclo, microciclo
e singola unità di allenamento; il macrociclo costituisce il piano di lavoro generale
e può durare alcuni mesi fino ad 1 anno, a sua volta diviso in più mesocicli
con specifici obiettivi da raggiungere e frazionato in microcicli, della durata di circa
7-10 giorni in cui sono presenti le singole unita di allenamento.
Il fine di una programmazione è quello di indurre adattamenti tali da
permettere un aumento delle capacità psico-fisiche dell’atleta mirata alla
prestazione sportiva a cui fa riferimento.
Fondamentale sarà l’obiettivo da raggiungere: “Se non hai
chiaro dove vuoi arrivare, non ci arriverai mai.“