Migliorare il proprio corpo non è cosi
facile come sembra : sono necessari sacrificio, perseveranza e una
buona programmazione.
Troppo spesso ho visto persone iniziare
ad allenarsi con tanto entusiasmo per poi abbandonare alle prime
difficoltà: vuoi la poca pazienza, vuoi programmi di allenamento
non adatti alle proprie esigenze , vuoi aspettative esagerate.
Oggi voglio svelarvi il metodo per
iniziare in modo corretto la propria esperienza in palestra, ovvero
l'unico vero metodo per ottenere risultati concreti: “ Prima
di intraprendere un qualsiasi programma di allenamento è essenziale una valutazione delle condizioni fisiche di partenza.”
Ciò fa la differenza tra una
programmazione approssimativa e una programmazione vincente.
Ciò è di vitale importanza per
definire obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili e realistici.
“Fissare degli obiettivi è il primo
passo per trasformare l'invisibile in visibile”. (Anthony Robbins)
Ma veniamo al sodo e vediamo come
effettuare questa valutazione iniziale.
Ci sono 5 punti cardine:
1) Anamnesi generale e alimentare
2) Esame posturale
3) Test articolari
4) Composizione corporea
5) Album fotografico
1)
Anamnesi generale e alimentare : riguarda la raccolta
dei propri dati riguardanti la salute generale, l'attività
lavorativa, il passato sportivo, lo stato nutrizionale ed eventuali
intolleranze alimentari, infortuni, patologie, vizi posturali e stile di vita.
2)
Esame posturale: riguarda l'individuazione di eventuali
asimmetrie muscolo scheletriche tramite l'esecuzione di semplici
esercizi di postura.
3)
Test articolari: testare la propria mobilità articolare, flessibilità e estensibilità muscolare.
4)
Composizione corporea: pesarsi su una bilancia non
serve a nulla, il mero peso non ci dice nulla di quello che sta
succedendo nel nostro corpo.
E' necessario effettuare una indagine
più approfondita per valutare la composizione corporea attraverso
l'uso della plicometria, impedenziometria, o l'utilizzo delle
circonferenze con un semplice nastro da sarta.
5)
Album fotografico:
fare 3 belle foto in costume in posizione frontale, laterale e
posteriore per avere un quadro di riferimento, un punto di partenza,
valutare eventuali vizi posturali, squilibri muscolari, avere un
strumento per comparare gli eventuali progressi e modificare
sapientemente l'allenamento.
Solo in seguito si potranno definire
gli obiettivi consoni alle caratteristiche personali, in linea con le
aspettative e le motivazioni dell'atleta, stabilire la frequenza
delle sedute, la durata degli allenamenti, le diverse metodologie da
utilizzare, la scelta degli esercizi, pianificare valutazioni
periodiche per verificare l'efficacia della programmazione.
Purtroppo c'e' un grosso
fraintendimento di base in sala attrezzi: per quanto possa essere
bravo il vostro istruttore, fare una scheda di allenamento in base
alle informazioni date, mostrarvi gli esercizi con spiegazione della
tecnica di esecuzione, fare assistenza, essere cordiale e
disponibile, non può personalizzare il lavoro e neanche potrebbe
farlo, visto la grande mola di persone da seguire.
Oltretutto vista la paga
irrisoria che normalmente percepisce è normale che svolga un
servizio al limite, ed è giusto cosi: se vuoi un servizio migliore
devi pagare di più.
Il mio consiglio è quello di avvalersi
di un buon Personal Trainer nella stesura di una programma di
lavoro adatto alle proprie condizioni di partenza e alle proprie
caratteristiche: forse è meglio investire qualcosina in più per la
propria salute e rinunciare a qualche aperitivo/cena.
“Se vuoi qualcosa che non hai mai
avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto.” (Thomas
Jefferson)