Spesso si sente dire che il successo di un team sportivo o aziendale risiede nella capacità di fare gruppo, di essere una
squadra, di remare tutti nella stessa direzione.
In ambito sportivo a volte abbiamo assistito al successo di
una squadra non ritenuta all’altezza della competizione, per esempio
nel calcio la vittoria della Grecia nel campionato europeo del 2004 oppure la
recentissima affermazione del Leicester
City Football Club nella premier league britannica.
Sicuramente in ogni trionfo è necessaria una dose di
fortuna, episodi e situazioni favorevoli ma quante volte team pieni di
fuoriclasse non sono riusciti nell’intento. Certo la presenza dei campioni può
facilitare il raggiungimento degli obiettivi ma se non vi è un gruppo coeso,
organizzato, disposto al sacrificio per aiutare il compagno, con una grande
identificazione per il gruppo e per il traguardo, bé, ci troveremo di fronte ad un insieme di
singoli con poche probabilità di vittoria.
Ma cosa serve per diventare una gruppo vero? Come si fa a
diventare un team vincente? Quali sono gli ingredienti giusti?
Ecco alcune linea guida per creare le basi di un team forte,
solido, deciso e determinato.
1° punto fondamentale è la creazione di un organigramma ben
definito con ruoli e livelli di responsabilità chiari e specifici, dove ognuno
sa cosa fare, quali sono i suoi limiti decisionali, gli obiettivi da
raggiungere, con lo scopo di garantire operatività e velocità esecutiva.
2° elemento indispensabile è stimolare un clima positivo
all’interno del team: le persone si devono sentire coinvolte in tutte le
attività del gruppo, devono sentirsi parte integrante del progetto,
frequentarsi ed instaurare rapporti di amicizia, attraverso un lavoro appropriato
per ottimizzare le relazioni esistenti.
3° aspetto basilare è trasmettere un clima di fiducia in
tutti i membri della squadra, evidenziare i miglioramenti di ogni elemento, far
attenzione a tutte le esigenze, esaltare l’impegno ed aspettarsi sempre il
meglio e mantenere alta la motivazione.
4° punto è la creazione di pochi e rigorosi comportamenti da
tenere nei rapporti con gli altri componenti con eventuali sanzioni causa
inosservanza degli stessi; sarà anche importante invogliare un dialogo ed indurre tutti a chiarirsi per eventuali
fraintendimenti, fastidi, tensioni, in modo da non creare situazioni di stress
o di conflitto all’interno del gruppo.
5° ingrediente ma non ultimo per importanza, anzi oserei
dire basilare, è il ruolo del leader, del manager, dell’allenatore che deve
incoraggiare, stimolare ed incanalare tutti i membri del team verso i giusti
comportamenti e tutti quegli aspetti precedentemente descritti.
In una squadra vi possono essere atleti di età, esperienza, abilità fisiche e psicologiche differenti,
razze e orientamenti culturali e religiosi diversi, ma un leader con capacità
tecniche e organizzative deve capitalizzare queste divergenze, per ottenere il
meglio da ogni membro a vantaggio del team e degli obiettivi preposti.
Questi pochi ma fondamentali elementi, sono imprescindibili
e alla base del successo di qualsiasi tipologia di organizzazione: sportiva,
aziendale, amministrativa, politica, noprofit ecc ecc
“Il lavoro di squadra è la
capacità di lavorare insieme verso una visione comune. La capacità di dirigere
la realizzazione individuale verso degli obiettivi organizzati. E’ il
carburante che permette a persone comuni di raggiungere risultati non comuni”.
(Andrew Carnegie)