Nell’immaginario collettivo la “dieta” è associata al
termine privazione, sofferenza, ma questo è un concetto mal interpretato in
quanto per “dieta” si deve intendere una giusta ed equilibrata
alimentazione, con una giusta ed equilibrata scelta di alimenti, in cui devono
essere presenti tutti i singoli nutrienti.
Per colazione si può optare per un pasto a base di frutta ; oppure
latte con cereali integrali; pane casereccio tostato con miele e marmellata e
thè verde ; yogurt con frutta;
Per il pranzo pasta o riso,anche integrali, conditi con erbe aromatiche più verdura di contorno
e frutta secca; oppure verdure con un
secondo proteico più un contorno vegetale, se c'e' ancora fame; anche un piatto di pasta/riso , secondo
proteico più contorno , a patto che il primo sia limitato.
Per la cena un minestrone di verdure con un secondo proteico, verdure e
frutta secca.
Fondamentale sono l’inserimento di spuntini a metà mattina e
nel pomeriggio, in quanto prevedendo solo colazione, pranzo e cena, passerebbe
troppo tempo tra un pasto e l’altro con
un abbassamento della glicemia e con il rischio di arrivare con una fame da “lupi”; ok a frutta, yogurt, formaggi e affettati magri, frutta secca.
Altro aspetto importante è la concessione di piccoli
“sgarri” che non devono diventare
abitudine , ma devono essere una gratificazione ed un aiuto per ripartire con
la giusta motivazione.
Ovvio che le indicazioni contenute in questo articolo sono
da considerare esclusivamente come suggerimenti; esse sono il frutto di
esperienze personali.
Per iniziare un protocollo alimentare appropriato, è
necessario il parere del proprio medico o nutrizionista.
Non mi resta che augurare una buona alimentazione a
tutti!!!!!!!!!!!!!!!!